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al testo di Franca Colozzo
Del Kashmir sogno... I dream of Kashmir ...
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A distant land, but close to our hearts: war-torn Kashmir Una terra lontana, ma vicina ai nostri cuori: il Kashmir dilaniato dalla guerra. Del Kashmir sogno... Verdi vallate, fiumi e gorgoglianti rivi Oggi tristi pensieri vagano tra il pianto di chi soffre una guerra senza quartiere. cui han massacrato i figli. coprifuoco indiano da mesi s’alza un canto di guerra che non ha orecchi in Terra. I dream of Kashmir ... Green valleys rivers and gurgling streams running away from the mountains. Today sad thoughts wander among the crying of those who suffer old people, children and women, to whom have slain their kids. Time slow flows on dry rocks, amid trenches and bayonets. on Earth without no ears.
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Franca Colozzo
- 13/09/2019 23:40:00
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Cara Graced, solo ora mi sono accorta del tuo commento. Mi si perdoni la disattenzione in questo periodo travagliato da problemi che sembrano lontani, ma che invece sono più che mai vicini a noi dal momento che la globalizzazione ci ha connessi attraverso internet. Solo comunicazione? A quanto pare gli annosi problemi, malgrado la tecnologia, tendono a dileguarsi nellindifferenza generale, di cui ci ammantiamo forse per non essere sopraffatti dalla valanga del male. Grazie del tuo passaggio. Un abbraccio affettuoso. Buona notte.
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Graced
- 24/08/2019 20:08:00
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Bellissima regione , purtroppo dilaniatadalla fuerra. Dici bene, Franca, il mondo non ha orecchi per la carneficina che accade in quelle terre. Tu descrivi bene tutto ciò che sta accadendo, Purtroppo, il nostro tempo è colmo di stragi e di conflitti... sempre per interessi delle lobby e delle elite: il popolo ne paga le pene. Un carissimo saluto, carissima poetessa, impegnata nel sociale.
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Franca Colozzo
- 24/08/2019 00:28:00
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Caro Lino ti ringrazio delle belle parole e del plauso nei miei confronti. Ho semplicemente deciso di non fare la pensionata e di rendermi utile nella società dal momento che la vita è azione. Per il resto, credo che la poesia non debba decantare solo la natura, lamore, etc., ma possa a volte rappresentare anche un mezzo efficace di denuncia sociale, purché scaturisca da emozioni sincere. Un caro saluto. Buona notte.
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Franca Colozzo
- 23/08/2019 23:42:00
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Grazie Salvatore del tuo gradito passaggio e del tuo commento a questa mia poesia che rappresenta, dopo un periodo di pausa estiva, il frutto di un mio coinvolgimento in faccende così lontane da noi eppure così drammaticamente sentite a livello emozionale. La storia si ripete con i suoi corsi e ricorsi che, come onde di marea, passano sopra la nostra testa nellindifferenza generale. I soprusi degli indiani in Jammu e Kashmir, dopo lelezione di Modi, sembrano riproporre temi cari ai fasci-nazisti ed ai vari nazionalismi in continua ascesa. Cosa dirti? Siamo alle solite laddove interessi economici e di potere prevalgono sulla ragione. Tinvito a leggere il mio salomonico articolo pubblicato sul sito dellINSPAD (Istituto di Pace e Sviluppo) e su Linkedin: https://www.inspad.org/un-kashmir-resolution/ https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6570065283334053888/ Mi riprometto di ritornare a commentare di nuovo su questo sito dal momento che ho dovuto tralasciare tutto per i nuovi impegni di cui mi hanno voluto onorare. La poesia resterà per me sempre la via più immediata per parlare alle menti ottenebrate degli uomini. Un caro saluto. Buona notte.
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Lino Bertolas
- 23/08/2019 21:52:00
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Sono versi che dipingono con tragica verità alcuni scenari che spesso non abbiamo il coraggio e la costanza di guardare. E vero, come è stato detto, che la poesia (e larte in generale) non risolve i problemi del mondo, però nella sua bellezza sottolinea per contrasto le miserie umane e può essere uno stimolo a prenderne maggiore coscienza. Un plauso a questi versi e alla tua attività.
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Salvatore Pizzo
- 23/08/2019 01:41:00
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Come non mai sono immersi nel tempo questi tuoi versi: proprio qualche settimana fa sentivo della decisione del governo indiano di disconoscere lautonomia della regione, provocando violenza in risposta a soppruso. Che dire? Se non che ben si attagliano a questo periodo storico? Si parla tanto di ambiente e salvaguardia. Però, poi, le popolazioni, sospinte da interessi di corto respiro, finiscono per gettarsi nelle braccia di individui che conoscono solo ununica soluzione per risolvere i problemi:la guerra... Grazie con laugurio per una notte di sogni felici
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Franca Colozzo
- 23/08/2019 00:45:00
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Errata Corrige: Jammu e Kashmir (anziché Jumma).
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Franca Colozzo
- 23/08/2019 00:08:00
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Ti ringrazio Rosa Maria per il tuo commento che punta lindice proprio su questo contrasto che ho voluto evidenziare. Il mio recente incarico di vice chairperson del Consiglio dellINSPAD (www.inspad.org - Istituto di Pace e Sviluppo) per cui ho scritto articoli vari (https://www.inspad.org/un-kashmir-resolution/) anche su WORLD NEWS TV - UK, mi ha giocoforza costretta ad interessarmi di territori lontani e spesso poco conosciuti a noi occidentali. Purtroppo non assistiamo solo allannosa contesa (dal 1947 con varie quanto inutili risoluzioni ONU) tra India e Pakistan, che si contendono il territorio Jumma-Kashmir con il pericolo di unescalation nucleare, ma anche ad altre guerre pendenti in Yemen, Siria, Libia, etc., da noi volutamente dimenticate per la stanchezza con cui trasciniamo le nostre già tribolate esistenze. Un affettuoso abbraccio. Buona notte.
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Rosa Maria Cantatore
- 22/08/2019 23:17:00
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versi interessanti:alla bellezza dei luoghi fa da contraltare la ferocia crudele dellodio, della guerra.
Un applauso :)
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